Il modo di comunicare con i propri clienti e il proprio target di riferimento è cambiato radicalmente negli ultimi anni, un mutamento la cui portata è così profonda e rapida da aver generato confusione e incertezza in molte aziende e professionisti.
Le strategie comunicative si sono evolute da un modello di broadcasting “uno-a-molti”, in cui il contatto non avviene direttamente e dove non è possibile un feedback immediato, a un modello “uno-a-uno” in cui il contatto è facilitato da Internet, dai siti UGC e dai social media, che facilitano l’interazione dell’utente con un brand.
A causa di questa evoluzione è diventato essenziale adattare non solo le campagne promozionali, ma addirittura ripensare, ridisegnare e riposizionare la propria azienda sul web per trarne i frutti più maturi e instaurare un rapporto autentico con tutti gli utenti.
Come dialogano i brand su Internet?
Se pensi che sia sufficiente avere un sito ufficiale per poter gestire la propria identità online e l’autorevolezza del proprio marchio, c’è una cattiva notizia: non solo non basta, ma anche chi non è presente sul web può essere citato, discusso e criticato dagli utenti, che usano la rete per cercare informazioni ma soprattutto generare conversazioni, e quindi parlare anche dei propri interessi e dei propri consumi.
Perciò è indispensabile oggi misurare il sentiment, ovvero la percezione del brand da parte dei clienti, occupandosi anche delle fasi che seguono l’acquisto di beni e servizi. In altre parole occorre destinare risorse al Customer Relationship Management (CRM) per coltivare le relazioni con i clienti, ottenere la loro fiducia e stimolare un dialogo genuino attraverso tutti i canali disponibili, cioè i siti che consentono gli user generated content (forum, blog specializzati, siti di recensioni e social media).
Perché occuparsi dei social media?
Esistono aziende che sono ancora preoccupate dall’avvento dei social e temono che anche un solo parere negativo possa compromettere un marchio di prestigio o un’attività in funzione da anni. In realtà è proprio la trasparenza a essere premiata sul web: un brand che è presente sui principali social network e interagisce con gli utenti acquisisce più fiducia rispetto a chi reagisce con indifferenza o fastidio alle legittime opinioni espresse sui social.
D’altronde tutte le grandi aziende stanno investendo sui digital media e sul reputation management, perché si è rivelato un fattore decisivo nel consolidamento della propria immagine pubblica, in fase di scouting per il lancio di nuovi prodotti, o per ottenere feedback dai propri clienti.
Misurare il feedback per valorizzare i punti di forza
Monitorare la presenza online del tuo brand ti consente di individuare utenti profilati che possono divenire promotori spontanei della tua attività.
Un brand che riesce ad instaurare un rapporto diretto e trasparente con la propria audience (prospect), ne trae benefici in termini di visibilità e autorevolezza, influenzando le scelte degli utenti, che vengono rassicurati dall’attenzione che l’azienda pone verso i propri clienti.
Comincia da subito a potenziare la tua reputazione online, contattaci per diventare un punto di riferimento nel tuo settore commerciale!